Struttura del Percorso e Contenuti Formativi

34 – operatore/operatrice per la lavorazione e la commercializzazione dei prodotti della panificazione/pasticceria

UC 448 – PREPARAZIONE DI PRODOTTI PANARI, DOLCIARI, DA FORNO
La tradizione panaria della Regione Puglia ‘ 5 ore
Le materie prime in panificazione, caratteristiche e utilizzo ‘ 5 ore
Tecnica e produzione pratica degli impasti base, loro trasformazione e conservazione -10 ore
Impasti diretti e indiretti, bighe, poolish, autolisi ‘ 10 ore
Altri prodotti lievitati per colazioni e merende ‘ 5 ore
I difetti del pane e possibili correzioni ‘ 5 ore
I principi di corretta prassi igienica (HAACCP) ‘ 10 ore
I tempi e le tipologie di cottura ‘ 10 ore
Sicurezza sui luoghi di lavoro ‘ 10 ore

UC 449 – GESTIONE DEGLI ORDINI E STOCCAGGIO DEGLI APPROVVIGIONAMENTI
L’ organizzazione di un laboratorio di panificazione: spazi, macchinari, attrezzature ‘ 20 ore
Le modalità di conservazione dei prodotti da forno -20 ore
Elementi per la gestione del magazzino e lo stoccaggio della merce- 15 ore
Nozioni di contabilità per la gestione delle ordinazioni ‘ 15 ore

UC 450 – ALLESTIMENTO E RIFORNIMENTO DEL BANCO E DEL LOCALE ADIBITO ALLA VENDITA
Elementi di marketing ‘ 15 ore
Il merchandising e l’allestimento del punto vendita -20
Il layout e la disposizione del banco vendita ‘ 25 ore

DURATA

200 ore

ORE IN AULA

200 ore

ORE IN LABORATORIO

0

ATTESTAZIONE FINALE

Modalità Di Valutazione Degli Apprendimenti

Nel dettaglio la verifica finale verrà effettuata nel seguente modo: verranno predisposte dal coordinatore del corso, 20 domande (di cui 5 a risposta aperta e 15 a risposta multipla). Queste 20 domande verteranno sull’intero percorso formativo.
Nella verifica finale sono previsti anche 5 quesiti a risposta aperta, le cui modalità di risposta non sono state previste dal coordinatore o per lo meno non vengono lette all’allievo (non esiste, quindi, alcun vincolo alle risposte). Se da un lato questa fase può richiedere un notevole impegno di tempo, dall’altro le domande aperte si possono rivelare particolarmente utili per analizzare in profondità gli argomenti e per ottenere una maggior ricchezza di spunti e di dettagli.
A proposito di quest’ultimo punto, occorre specificare che per le domande aperte è necessario un lavoro aggiuntivo al momento dell’elaborazione: l’analisi del contenuto delle risposte e la successiva valutazione.
Si avrà un giudizio di scala (insufficiente/sufficiente) semplice e coerente così come previsto anche nelle recenti convenzioni sottoscritte per l’attivazione di percorsi formativi.
Giudizio di scala:
Insufficiente (10 risposte inesatte su 20)
Sufficiente (11 risposte esatte su 20).

Fabbisogno Occupazionale

Le aziende coinvolte nell’analisi dei fabbisogni sono state concordi nell’affermare come qualificazione del personale e formazione professionale assumono un ruolo sempre più importante.L’analisi dei contesti aziendali elaborata ha avuto quindi l’obiettivo identificare i fabbisogni delle imprese di panificazione in termini di profili professionali e di formazione volta in particolare a: ‘ definire un quadro completo e sufficientemente dettagliato della situazione attuale; ‘ individuare le tendenze evolutive di breve/medio periodo, anche in relazione agli investimenti in innovazione dell’organizzazione aziendale, con particolare riferimento alle aree funzionali e alle fasi del ciclo produttivo coerentemente con il profilo in uscita Come già rilevato sul mercato del lavoro c’è disponibilità di manodopera per il comparto dell’arte bianca, ma l’offerta proviene soprattutto da persone prive di ogni qualificazione, che hanno dovuto lasciare altri mestieri e che, in molti casi, hanno superato i limiti di età dell’apprendistato. Dovrebbero perciò essere pagati come operai già esperti, rendendo molto meno o finire nel circolo vizioso del lavoro sommerso. E questo è un peso spesso inaccettabile per le piccole imprese del settore e per chi è alla ricerca di un’occupazione. D’altra parte, il consumatore è diventato molto esigente e il lavoro del laboratorio e del forno sempre più complessi. Fino a 15-20 anni fa in un panificio si producevano sei-sette tipi di pane; oggi gli scaffali ne contengono anche quaranta e talvolta molti di più anche con caratteristiche specifiche di alimenti funzionali. La qualificazione, perciò, è conditio sine qua non per poter lavorare in un panificio. Il progetto prevede l’attivo coinvolgimento di numerose imprese artigiane operanti nel comparto della panificazione. Tutte hanno evidenziato la necessità di dotarsi di figure specializzate per attivare/migliorare/implementare la linea produttiva. Quindi hanno assicurato concrete possibilità di placement per gli allievi più meritevoli. Inoltre la collaborazione delle imprese concretizza anche nelle funzioni di docenza e di training on the job dei maestri artigiani in modo da trasferire un Know ‘how coerente con il modus operandi dei contesti organizzativi e fortemente esperienziale. Solo su INFOIMPRESE risultano registrate 710 imprese artigiane-panifici e affini.

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